Questa mattinata, una scossa di terremoto di lieve entità ha interessato l'area di Vesuvio, causando preoccupazione tra i residenti. Il sisma, che ha avuto luogo alle 7:40, ha lasciato Napoli ancora in uno stato di torpore, e l'epicentro è stato identificato vicino al Comune di Ottaviano. Nonostante la magnitudo contenuta, questo evento si inserisce in una recente serie di instabilità sismica che affligge la zona vulcanica di Napoli, con un nuovo sciame sismico in corso nei Campi Flegrei.
Dettagli della scossa rilevate dall'Ingv
Le misurazioni effettuate dai sismografi dell'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv hanno indicato una magnitudo di 2.2, con una profondità di solo 0,1 chilometri. Questa superficialità ha reso il tremore particolarmente percepibile, soprattutto nel Comune di Ottaviano, prossimo all'epicentro. Il breve ma intenso tremore ha generato notevole apprensione tra i cittadini, anche se fortunatamente non sono stati riportati danni.
Sciame sismico ai Campi Flegrei e le precauzioni
Il fenomeno non è isolato. La sera precedente, il Comune di Pozzuoli ha annunciato l'inizio di un nuovo sciame sismico nell'area dei Campi Flegrei. Un avviso ufficiale è stato emesso alle 19:27, segnalando diverse scosse successive. L'amministrazione comunale, insieme alla Protezione Civile, sta monitorando la situazione e ha invitato i cittadini a segnalare eventuali danni. Gli aggiornamenti verranno forniti continuamente fino alla normalizzazione della situazione.
Focus sul fenomeno del bradisismo
Le continue scosse nei Campi Flegrei e nelle zone limitrofe fanno parte di un contesto alarmante legato al bradisismo, il movimento del suolo dovuto alla pressione dei gas magmatici. Questo fenomeno è attentamente monitorato dall'Ingv, che fornisce aggiornamenti regolari sulla situazione. Negli ultimi tempi, le segnalazioni di piccoli terremoti e movimenti del suolo sono aumentate, mantenendo alta l'attenzione, soprattutto nei comuni più a rischio.
