Il 1° settembre del 2004, la piccola Denise Pipitone sparì improvvisamente mentre giocava davanti alla sua casa a Mazara del Vallo. Questo rapimento rapido e inaspettato ha lasciato la sua famiglia e la comunità in uno stato di shock profondo, trasformando il caso in uno dei misteri più struggenti e irrisolti d'Italia.
Nonostante le numerose indagini condotte sia in Italia che all'estero, nessuna pista ha portato a una soluzione concreta. Tra i sospettati figurano Anna Corona, ex moglie del padre biologico di Denise, Piero Pulizzi, sua figlia Jessica Pulizzi e il suo ex fidanzato Gaspare Ghaleb. Tutti sono stati coinvolti nelle indagini senza che nessuno fosse mai condannato. Anna Corona è stata esclusa definitivamente dal caso nel 2013, Jessica Pulizzi è stata assolta definitivamente dopo tre gradi di giudizio e per Ghaleb è scattata la prescrizione.
Nel maggio 2021, la procura di Marsala ha riaperto l'inchiesta, ma il caso è stato nuovamente archiviato nel dicembre dello stesso anno. Le continue segnalazioni di giovani donne somiglianti a Denise, identificate sia in Italia che all'estero, si sono sempre rivelate essere piste false.
Uno degli episodi più recenti si è verificato nel 2023, quando a Roma, Denisa Beganovic, una ragazza di origini bosniache, è stata sottoposta a un test del DNA dai carabinieri a seguito del rinnovo della sua carta d'identità. Per un breve momento si è pensato che potesse essere Denise, ma i risultati hanno escluso qualsiasi legame.
Oggi, a più di due decenni dalla sua scomparsa, Denise avrebbe 25 anni. I suoi genitori non hanno mai smesso di cercarla e di sperare. Piera Maggio, simbolo di coraggio e speranza, continua a tenere alta l'attenzione su questo caso, affermando con forza: 'La speranza di ritrovare Denise è sempre presente nei nostri cuori, nonostante il tempo trascorso. Continuiamo ad attendere una risposta, mantenendo viva la fiamma della ricerca e desiderando ardentemente che la verità venga alla luce, per poter finalmente trovare pace.'
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