La conferma è arrivata dal governatore del Texas, Greg Abbott: una strage di bambini, uccisi a colpi di arma da fuoco sparati da un 18enne in una scuola elementare di Uvalde, la Robb Elementary. Il bilancio delle vittime, aggiornato dal senatore del Texas Roland Gutierrez, parla di 21 morti: 19 bambini e due adulti.
Il killer è stato identificato: si tratta di Salvador Ramos, uno studente della Uvalde High School. Da quanto emerge, è stato ucciso in uno scontro a fuoco con gli agenti.
Le motivazioni che hanno spinto il ragazzo ad aprire il fuoco non sono ancora chiare. Il presidente degli Usa Joe Biden ha parlato di un "atto di violenza senza senso": "Un altro massacro in una scuola elementare: sappiamo che ci sono genitori che non vedranno più i loro figli. Perdere un figlio è vedersi strappare un pezzo di anima".
"Sono stanco, dobbiamo agire" sulle armi, ha detto Biden rivolgendosi agli americani. "L'idea che un 18enne possa entrare in un negozio e acquistare un fucile è sbagliata", ha aggiunto il presidente Usa con a fianco la First Lady Jill Biden. Gli fa eco la vicepresidente Kamala Harris: "Quando è troppo è troppo, ora bisogna agire". Parole pesanti arrivano anche da Barack Obama, presidente durante la strage di Sandy Hook del 2012. "Io e Michelle siamo a fianco delle famiglie di Uvalde. Ma siamo anche arrabbiati": sono passati dieci anni da Newtown e "il nostro Paese è paralizzato non dalla paura, ma da una lobby delle armi e da un partito politico che non hanno mostrato alcuna volontà di agire per prevenire queste tragedie. È scaduto il tempo per agire, per qualsiasi tipo di azione".
Si tratta di una delle peggiori stragi della storia d'America: negli Stati Uniti ci sono state più di 200 sparatorie di massa dall'inizio dell'anno.