Una giornata di festa, la classica grigliata con gli amici e la sera pizzata in famiglia, il tutto innaffiato da acqua gassata e birra. Una sorta di abbuffata lunga una giornata che però, unita a un esplosivo mix di bicarbonato di sodio gli è quasi costata la vita, facendogli letteralmente esplodere lo stomaco.
L’uomo è salvo grazie ad un miracoloso intervento. E’ con un dolore terribile all’addome che un modenese di 43 anni, la notte di Pasquetta, intorno alle 22.50, è arrivato al pronto soccorso di Baggiovara diretto dal dottor Geminiano Bandiera. In quel momento è iniziata la storia di una diagnosi difficile e di un intervento chirurgico complesso. Il paziente ha raccontato ai medici di aver mangiato un’abbondante grigliata a pranzo e una pizza a cena, il tutto accompagnato da birra. A seguire ha spiegato di aver bevuto abbondante acqua gassata e due cucchiai interi di bicarbonato per digerire.
Il primo sospetto diagnostico era stato pancreatite acuta: il paziente è stato quindi ricoverato in medicina interna e gastroenterologica. Gli esami però non hanno confermato la diagnosi e verso le 5 la TC addominale ha evidenziato la perforazione gastrica. Poco più di un’ora dopo l’uomo è entrato in sala operatoria ed è stato operato dall’equipe dei chirurghi d’urgenza Andrea Lanzani e Pasquale Russo, guidati dalla dottoressa Micaela Piccoli con l’anestesista Enrico Ferri. I chirurghi hanno scoperto un’ampia lacerazione dello stomaco come da scoppio, che necessitava una resezione gastrica subtotale, cioè l’asportazione di quasi tutto lo stomaco e la ’toilette’ di tutta la cavità addominale.
Intervento complesso, durato quasi tre ore. Il paziente è stato poi trasferito in terapia intensiva, diretta dalla dottoressa Elisabetta Bertellini "Al momento del ricovero le condizioni si presentavano critiche visto il gravissimo stato settico, con shock refrattario al trattamento – spiega Bertellini. – Si otteneva poi una stabilizzazione del quadro clinico che consentiva gli interventi chirurgici successivi all’emergenza". Il paziente ha effettuato una settimana dopo un secondo intervento, che ha consentito il posizionamento di una digiunostomia di alimentazione ed ora è ricoverato in chirurgia d’urgenza, in attesa di un ultimo intervento che tenterà di ricostruire lo stomaco.
"Occorre prestare grande attenzione all’alimentazione, non solo alla quantità di cibo che si ingerisce ma anche a che alimenti si mischiano. Nel caso specifico, infatti, l’ingestione di grandi quantità di bicarbonato di sodio, con lo stomaco disteso, pieno di aria, cibo e liquidi, è un fattore importante per la rottura gastrica, perché provoca il rilascio di centinaia di millilitri di gas, in meno di tre minuti – ha spiegato la dottoressa Micaela Piccoli. – Nel nostro caso, oltre allo stomaco ripieno di cibo, il bicarbonato è stato assunto con bevanda gassata. Questo tipo di perforazione è rara ma, se non diagnosticata velocemente, ha un alto tasso di mortalità (75%)".
Il bicarbonato di sodio è utilizzato per diminuire l’acidità di stomaco: la sua assunzione occasionale e in piccole quantità non è pericolosa per la salute. Tuttavia, se assunto in grandi quantità può risultare pericoloso e causare anche la rottura dello stomaco.