Milano, al liceo Brera: «Ora i nostri studenti trans possono cambiare il nome» Cronaca

Milano, al liceo Brera: «Ora i nostri studenti trans possono cambiare il nome»

Largo spazio alla libertà d’espressione. Per gli studenti del liceo artistico di Brera, a Milano, cambiare il proprio nome non sarà più un problema. Nel regolamento d’istituto, il liceo di via Hajech ha introdotto la “carriera alias”: il cambio del nome sui documenti scolastici per coloro che hanno intrapreso un percorso di transizione di genere.

La novità del Brera ha avuto già un eco importante: molte chiamate da parte di altri presidi delle scuole di Milano e dell’hinterland che vorrebbero seguire la stessa strada. Definito un “atto di rispetto”, il cambio nome è stato approvato in toto dalla dirigente Emilia Ametrano, che mira alla massima accoglienza, al rispetto delle differenze e alla prevenzione di tutte le forme di discriminazione.

«È il riconoscimento di un percorso almeno psicologico per un cambiamento di genere rispetto a quello anagrafico. Nella nostra scuola abbiamo stipulato un accordo con il nostro gestore del registro elettronico (Spaggiari) affinché sia modificato il nome anagrafico in quello scelto dall’alunno o alunna e sia visibile dalla famiglia in tutte le sezioni del Registro. Al contrario, i docenti lo visioneranno solo in alcuni punti. Negli scrutini e sul diploma di Maturità si manterrà il nome originario, a meno che non ci sia la sentenza di un Tribunale».

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