La comunità di Mediaset è stata colpita dalla triste notizia della morte di Enrico Valenti, un pilastro della televisione italiana che ha lasciato un segno indelebile nel settore dell'intrattenimento per bambini. La sua scomparsa improvvisa ha creato un vuoto profondo tra i colleghi e i fan che hanno amato le sue opere.
Valenti ha trascorso decenni a Cologno Monzese, dove ha creato un universo colorato e vivace di personaggi animati che hanno portato gioia e risate nelle case degli italiani. Nonostante non fosse un volto noto al grande pubblico, il suo lavoro dietro le quinte ha rivoluzionato il modo di fare televisione, introducendo un linguaggio innovativo e accessibile ai più piccoli.
Queste creazioni non erano solo pupazzi, ma veri e propri simboli di un'epoca, come dimostra il successo di personaggi come Uan, il cane di peluche rosa protagonista del programma cult 'Bim Bum Bam'. Questo show, che ha debuttato nel 1981, è diventato un appuntamento fisso per generazioni di spettatori fino al 2000, offrendo intrattenimento e compagnia con un approccio fresco e originale.
La mente creativa di Valenti, insieme a Kitty Perria, ha fondato nel 1980 il Gruppo 80, una vera e propria fabbrica dei sogni che ha prodotto alcuni dei più amati pupazzi della televisione italiana, tra cui Five e Four, oltre al già menzionato Uan. Questi personaggi hanno rappresentato un'era di spensieratezza e creatività, elementi sempre più rari nel panorama televisivo attuale.
Con la scomparsa di Enrico Valenti a 71 anni, si chiude un capitolo importante della storia della televisione per ragazzi. Il suo lascito continua a vivere nei ricordi di chi è cresciuto con i suoi programmi e nei cuori di coloro che hanno avuto il piacere di lavorare al suo fianco. Uan e gli altri personaggi creati da Valenti rimarranno simboli indimenticabili di un'epoca dorata della TV italiana.
