Spagna sotto choc per un doppio omicidio e suicidio che ha coinvolto una mamma e le sue due figlie. Paola, una poliziotta di Quintanar del Rey (comunità autonoma di Castiglia-La Mancia), avrebbe ucciso Iris e Lara, due bambine di 9 e 11 anni, a colpi di pistola, perché accecata dalla rabbia dopo aver saputo che avrebbero voluto passare il Natale con il papà. Poi ha sparato un terzo colpo e si è tolta la vita.
La donna, 42 anni, aveva divorziato dall'ex marito e ha ottenuto l'affidamento delle bambine. Aveva deciso di trasferirsi a 600 km di distanza, tenendo nascosto il piano all'ex marito Santiago. «Non dire a papà che andremo a vivere lì», diceva la donna alla figlia maggiore, secondo il racconto del padre, che ha cercato di fermarla dal traslocare così lontano chiedendo aiuto all'avvocato.
Per questo Natale le due bambine avevano deciso di stare con il papà. Una scelta che la donna non avrebbe accettato, tanto da arrivare al gesto estremo. A dare l'allarme è stato un collega della poliziotta, che non avendola vista arrivare a lavoro è andato a casa e ha trovato i tre cadaveri. Le bambine sarebbero state colpite a «distanza ravvicinata», secondo gli investigatori.
A rivelare il possibile motivo scatenante è stato il quotidiano El Mundo, che ha citato la nonna paterna delle due bambine. «Mamma è arrabbiata perché passeremo la vigilia di Natale con te e perché vogliamo passare qui anche il capodanno», avrebbe detto una delle ragazzine. Gli investigatori continuano le indagini per fare chiarezza. È emerso che in passato avrebbe puntato la pistola verso l'ex marito, durante la disputa per l'affidamento. Un dettaglio che fa pensare che il gesto possa essere stato premeditato.