Le alte temperature che stanno colpendo molte aree del mondo hanno trasformato le città in veri e propri forni a cielo aperto. L'anticiclone africano, in particolare, ha portato a condizioni meteo estreme, con temperature che possono essere fatali, specialmente per i più vulnerabili.
Un evento tragico ha recentemente scosso l'opinione pubblica: un bambino di soli due anni e mezzo è stato dimenticato dal padre all'interno di un'auto parcheggiata, sotto il sole cocente, che ha raggiunto i 40 gradi Celsius. Questo incidente ha causato una profonda commozione e ha sollevato un'ondata di empatia e sostegno da parte di persone di tutto il mondo verso la famiglia del piccolo.
Il dramma si è consumato a Valls, in provincia di Tarragona, dove il padre, dopo aver parcheggiato l'auto vicino al suo luogo di lavoro, ha involontariamente lasciato il bambino all'interno del veicolo. Il piccolo è rimasto intrappolato tra le 12:00 e le 15:00, le ore più calde della giornata, quando la temperatura all'interno dell'auto ha superato i 36 gradi.
Un passante ha notato il bambino in difficoltà e ha immediatamente chiamato i soccorsi, ma nonostante l'intervento rapido, il piccolo non è sopravvissuto. Il padre, informato dell'accaduto, è stato travolto dallo shock e dal dolore. Sarà l'autopsia a determinare le precise cause del decesso, ma si sospetta un colpo di calore.
Questo tragico evento segue un altro simile avvenuto a maggio a Linares, in Andalusia, dove un bambino di 20 mesi è morto in circostanze analoghe. Questi incidenti mettono in luce la pericolosità delle alte temperature, specialmente per i bambini, e rinnovano l'appello alla prudenza durante i mesi estivi.
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