Come è morta davvero Samanta Marchegiano, la ragazza di 24 anni trovata senza vita nella vasca da bagno a Macerata martedì scorso? Ieri si è svolta l'autopsia sul suo corpo, all'obitorio di Macerata, e i risultati hanno spiegato le cause della tragedia, avvenuta in casa con le altre coinquiline. Una di loro, non sentendo più rumori dal bagno, è andata a controllare e ha trovato la giovane esanime nella vasca.
Secondo quanto riporta Walter Berghella per il quotidiano Il Messaggero, l'esame autoptico è stato disposto dal pm Rita Barbieri ed è stato effettuato dai consulenti Roberto Scendoni e Rino Froldi, mentre per la famiglia di Samanta c'era il medico legale Domenico Angelucci, di Lanciano. Il decesso sarebbe avvenuto tra le 15 e le 18 del pomeriggio: la ragazza era ancora vestita quando ha aperto il rubinetto dell'acqua. Poi il tragico malore: non era la prima volta che le capitava, periodicamente aveva svenimenti.
Stavolta però è andata diversamente: la 24enne si sarebbe seduta in vasca sperando di riprendersi dalla crisi, ma così non è stato. L'acqua l'ha coperta completamente, lei è rimasta priva di sensi ed è morta annegata. Alle 18 la sua coinquilina, una ragazza dell'Est Europa, si è accorta di quanto accaduto e ha lanciato l'allarme, ma era troppo tardi. Esclusa l'ipotesi di un gesto volontario.