Avevano passato la serata in discoteca per festeggiare il compleanno di Flavia, che mercoledì aveva compiuto 17 anni. Tutti e sei sulla Fiat 500 prestata dalla mamma di uno di loro, insieme come avevano sempre fatto sin dalla prima adolescenza. E insieme sono morti, i cinque amici rimasti vittime dell'incidente avvenuto alle 2.30 di notte su via Nomentana a Roma. Il più grande aveva 22 anni, la più piccola non era ancora maggiorenne. Solo uno dei sei ragazzi è sopravvissuto allo schianto, e ora lotta tra la vita e la morte.
In auto viaggiavano Valerio Di Paolo, Alessio Guerrieri, Leonardo Chiapparelli e Simone Ramazzotti, 22 anni, romani di Tor Lupara, 17enni invece le due amiche Giulia Sclavo e Flavia Troisi. Ieri, giovedì 26 gennaio, Flavia aveva compiuto gli anni e forse la comitiva era stata a festeggiare l'evento.
Nell'impatto sono morti sul colpo Valerio Di Paolo, Alessio Guerrieri, Simone Ramazzotti e Flavia Troisi. Il cuore di Giulia Sclavo si è fermato all'alba al policlinico Umberto I di Roma, Leonardo Chiapparelli lotta per la vita all'ospedale Sant'Andrea. Le sue condizioni sono giudicate gravissime.
Secondo una prima ricostruzione, il conducente della Fiat 500, intestata a sua madre e omologata per 4 persone, ha perso il controllo della macchina che ha impattato contro un palo della luce e si è ribaltata più volte, rimbalzando anche contro un albero. Alcuni dei corpi sono stati scagliati fuori dall'abitacolo; altri sono rimasti imprigionati tra le lamiere. La ricostruzione della dinamica, che pare non abbia coinvolto altre vetture, è al vaglio dei carabinieri della stazione di Mentana e della Compagnia di Monterotondo.
Sui social appaiono insieme sin da quando erano poco più che bambini. Flavia Troisi, una delle vittime, aveva appena compiuto 17 anni mercoledì scorso. Con lei c'era Giulia Sclavo, anche lei 17enne, morta subito dopo l'arrivo in ambulanza al Policlinico Umberto I. I tre ragazzi deceduti, appassionati di calcio, avevano fatto anche alcune vacanze insieme, a Venezia. Alessio Guerrieri, 21 anni, nato a Tor Lupara, era un giovane calciatore e giocava insieme a Leonardo Chiapparelli, ferito in grave condizioni, e Valerio Di Palo, appassionato di kick boxing. C'era quest'ultimo al volante della 500, intestata alla madre. Su Instagram si vedono foto di viaggi insieme, a Venezia e Iesolo.