Nell'estate di dieci anni fa, nel 2013, era rimasto gravemente ferito in un incidente stradale, avvenuto a Palermo. La motocicletta su cui stava viaggiando si è scontrata in modo pesante, contro un'auto parcheggiata e Salvatore Cavallaro, nella caduta ha riportato traumi molto gravi, che lo hanno portato in coma. Da quel giorno la vita è cambiata per sempre, e non solo la sua, ma anche quella dei suoi familiari. In primis sua sorella. Si, perché Salvatore da quel giorno è rimasto in coma profondo per dieci anni, ora è deceduto all'età di 36 anni.
Uno scontro molto violento, definito poi con un concorso di colpa con l’automobilista coinvolto; il giovane, all'epoca 25enne, fu portato in ospedale con un delicato trauma cranico. Ma da quel giorno, per Salvatore che in sella alla sua Suzuki stava facendo ritorno a casa a Monreale, è iniziata la lunga lotta per la vita. Un'esistenza difficile, in cui lo stato comatoso alternando a momenti di ripresa, ha reso necessaria un'assistenza continua. Per aiutarlo, le due sorelle decisero di iscriversi alla facoltà di Medicina, ed intraprendere il corso di studi per laurearsi come infermiere. E così fecero, stando vicino al fratello in tutti questi anni, fino al suo ultimo giorno di vita.
«Adesso sei libero di volare», si legge in un post scritto sui social da Ornella, una delle due sorelle. «Mi ricordo ancora il tuo essere allegro e solare, sempre sorridente; che il tuo calore possa continuare a scaldare i cuori dei tuoi familiari e a vegliare sempre su di essi», il pensiero di un'amica.