È stata prigioniera in casa sua per 7 anni, chiusa in una stanza al buio dalla mamma. Una bambina di otto anni è stata trattenuta nella casa dei nonni nella città di Atterborn, in Germania. A fare la scopera choc è stata la polizia, intervenuta dopo una segnalzione, che a seguito dell'irruzione nell'appartamento ha scoperto la mamma e la figlia chiuse in una stanza.
La bambina ha spiegato agli agenti di non aver mai visto un bosco, o un prato, di non aver mai fatto una passeggiata. La lunga reclusione ha causato problemi muscolari alla piccola che non è in grado nemmeno di salire le scale da sola. La mamma della bambina, che ha 47 anni, si era trasferita a casa dei genitori dopo la separazione dal marito. La coppia aveva avuto un brutto divorzio, così un giorno la donna ha fatto credere all'ex di essere fuggita in Italia con la bambina quando invece si è chiusa in casa dei suoi genitori.
Mamma e figlia hanno vissuto letteralmente chiuse in casa, confinate in una stanza senza luce. Quando l'ex ha notato la donna nella zona in cui vivono i genitori di lei ha fatto scattare l'allarme, così la polizia si è messa sulle tracce della bimba fino a trovarla.
Messa in salvo, la bambina, è stata affidata ai servizi sociali e a un team di psicologi. Stando a quanto raccontato da alcuni familiari la piccola non saprebbe nemmeno di avere un padre. Intanto la mamma è stata arrestata con l'accusa di rapimento e abusi, la donna rischia fino a 10 anni di carcere.