Cronaca

Choc nel carcere di Verona, si toglie la vita giovanissimo: cos'è successo

  • Un prigioniero molto giovane si è tolto la vita nel carcere di Verona. Chi era il ragazzo e quali sono state le ragioni che l'hanno spinto a compiere questo gesto estremo. 

    Identità del giovane detenuto che si è suicidato a Verona

    Il 18 dicembre 2023, giorno dell'Immacolata, un detenuto di soli 30 anni si è impiccato nella sua cella nel carcere di Montorio a Verona. Questo giovane di nazionalità marocchina era già in carcere da tre anni e avrebbe completato la sua pena tra tre mesi.

    La notizia del suicidio è stata rivelata dall'associazione "Sbarre di Zucchero". "Pochi ore dopo la notizia del decesso dell'inquilino di San Vittore che si è impiccato mentre la Scala di Milano stava andando in diretta, ci è arrivata la notizia dettagliata di un altro suicidio nel carcere di Verona.

    Un giovane marocchino di nome Oussama Saidiki si è impiccato in una cella di isolamento".

    Segnali di sofferenza che hanno portato al suicidio

    L'associazione "Sbarre di Zucchero" ha annunciato la morte del detenuto Oussama Saidiki che il 18 dicembre 2023 ha deciso di porre fine alla sua vita impiccandosi nella sua cella nel carcere di San Vittore.

    "Oussama non stava bene, aveva già mostrato segni evidenti di disagio psicologico in passato, come ingerire vetri e incendiare la sua cella. È il terzo suicidio nel carcere di Montorio in meno di un mese. Dopo Farhady Mortaza e Giovanni Polin (10 e 20 novembre), oggi è stato il turno di Oussama Sadiki, che ha perso ogni speranza decidendo di togliersi la vita. Storie diverse ma un comune denominatore per questi 3 ragazzi: il silenzio intollerabile da parte dell'istituto e del garante dei detenuti. Perché? Vogliamo risposte immediate". Questa tragedia mette ancora una volta in evidenza il problema dei detenuti con problemi psichici incarcerati nelle carceri "ordinarie".

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