Un altro caso analogo a quello di Martina Scialdone, l'avvocatessa uccisa dall'ex Costantino Bonaiuti, fuori ad un locale nella zona dell'Appio Tuscolano: sempre a Roma, ma stavolta per fortuna non si è conclusa con un omicidio, anche se poco ci è mancato. Un uomo ha tentato di uccider la ex moglie sparandole in strada, a due passi da un ristorante non lontano da Ponte Milvio, zona frequentatissima e piena di locali.
Il nuovo episodio di aggressione ad una donna è avvenuto nella notte tra il 19 e il 20 gennaio: autore un uomo di 38 anni, di origini albanesi, che ha esploso un colpo di pistola in direzione della ex moglie al culmine di una lite. Per fortuna il proiettile ha mancato il bersaglio andando a conficcarsi nel vetro di un ristorante. Una drammatica aggressione avvenuta nel cuore della notte. Ad allertare la polizia è stata la donna con una telefonata al 112. «Il mio ex marito ha tentato di uccidermi», ha sostanzialmente raccontato agli operatori la donna. le pattuglie della in pochi istanti hanno raggiunto la donna che era lì in compagnia del cognato.
I due hanno raccontato ai poliziotti che, poco prima, uscendo da uno dei locali di via Flaminia, hanno trovato l'ex marito della donna insieme ad un altro ragazzo. Dall'incontro è scaturita una lite al culmine della quale l'ex coniuge avrebbe preso una pistola dall'auto parcheggiata nelle vicinanze ed avrebbe sparato un colpo all'indirizzo della ex moglie e del cognato. Il proiettile avrebbe ha sfiorato i due colpendo una vetrata di un locale dove, in quel momento, non c'era nessuno.
Il 38enne, subito dopo aver sparato, è fuggito con il suo amico. La vittima è stata accompagnata negli uffici del Distretto di Ponte Milvio dove ha formalizzato la denuncia. Nel passato dell'uomo c'era già stato un arresto, nell'aprile del 2021, per maltrattamenti in famiglia ai danni della donna. Subito è scattata la caccia ai due. Il ragazzo è stato rintracciato dopo poco in una strada del quartiere Battistini. Più articolate le ricerche dell'autore dello sparo: i poliziotti della sezione Volanti sono arrivati in un appartamento di Selva Candida perché nelle vicinanze era stata individuata l'auto, una berlina, del trentenne.
Con l'aiuto dei Vigili del Fuoco, gli agenti sono entrati da una finestra trovando il 38enne dentro un armadio nascosto tra i vestiti. Nell'appartamento è stata effettuata anche una perquisizione per individuare l'arma che però non è stata ancora trovata. Il 38enne, al termine degli accertamenti, è stato sottoposto a fermo perché gravemente indiziato del reato di tentato omicidio. Indagato in stato di libertà per favoreggiamento anche il giovane che era in compagnia dell'uomo.