Dopo Coop.fi, anche Lidl stabilisce un tetto massimo per l'acquisto di alcuni beni. I clienti del noto supermercato non potranno ottenere una quantità eccessiva di tali prodotti. In questa pubblicazione, vi sveleremo quali sono tutti i beni per i quali Lidl ha imposto una limitazione di acquisto, generando conseguentemente il timore tra i consumatori.
Coop.fi introduce una restrizione all'acquisto
In precedenza, Coop.fi aveva introdotto un limite d'acquisto. Come dichiarato in un comunicato, l'azienda ha spiegato: "Attualmente non ci sono rischi di mancanza di prodotti nei nostri supermercati a causa del conflitto in corso in Ucraina. Tuttavia, a seguito di vari casi di accaparramento da parte di alcuni commercianti presso i punti vendita Coop.fi, la Cooperativa ha deciso di limitare l'acquisto a 4 confezioni di olio di semi di girasole, farina e zucchero per ogni carta socio. Sono prodotti di uso quotidiano ampiamente consumati. Con questa decisione, intendiamo proteggere i nostri soci e clienti da eventuali speculazioni finanziarie che potrebbero causare rischi". Dopo Coop.fi, sembra che anche Lidl abbia imposto limiti d'acquisto per alcuni prodotti. Di seguito vi sveleremo quali sono.
Lidl, limiti di acquisto per i prodotti
Anche nei supermercati Lidl è stato imposto il razionamento dei prodotti. Non è tanto la mancanza di prodotti causata dal conflitto russo-ucraino, ma la paura dei consumatori che in questi giorni stanno "prendendo d'assalto" gli scaffali. Pertanto, anche Lidl ha deciso di introdurre un limite massimo di acquisto. I prodotti interessati sono:
Frutta sciroppata: massimo 5 pezzi
Verdure sott'olio e sottaceto: massimo 5 pezzi
Conserve di pomodoro: massimo 5 pezzi
Legumi in scatola: massimo 5 pezzi
Carta igienica: massimo 3 pezzi
Tovaglioli e carta casa: massimo 3 pezzi
Olio di semi 1 litro (mais, girasole, colza, arachidi, semi vari): massimo 3 pezzi
Olio di semi 5 litri: massimo 1 pezzo
Carne in scatola: massimo 3 pezzi
Omogenizzati per bambini: massimo 3 pezzi
Farine: massimo 3 pezzi
Provenienza dei prodotti Lidl
I clienti abituali della famosa catena di supermercati spesso si chiedono da quale luogo arrivino i prodotti. Ci siamo abituati a pensare che il prezzo basso sia sinonimo di qualità scadente, ma non è affatto vero. I prodotti a marchio "Realforno", per esempio, provengono da diverse aziende, come ad esempio i biscotti provenienti dalla Baiocco, mentre i savoiardi sono della Vicenzi. La Colussi, invece, produce i Petit realforno lidl, i frollini dolfi e colombini. I croissant alla crema e vuoti con lo zucchero Nastrecce Lidl sono prodotti dal Gruppo FBF Bauli. Il riso Robigna è prodotto da Scotti. La bresaola Fresca Fetta LIDL è fornita dalla Beretta, così come i wurstel. Infine, la birra Finkbrau in bottiglia di vetro è prodotta nello stabilimento Castello Pedavena (ex Moretti). Quindi, la provenienza dei prodotti è assolutamente sicura.