Rita Lee, "la regina del rock brasiliano", è una donna influente nella società brasiliana, in senso buono. Oltre alla musica, dà anche visibilità ad altre cause molto importanti, come la lettura, la moda e anche la difesa degli animali.
Di recente, la cantante, che è lontana dal palco dal 2012, ha scritto un libro che tratta un argomento molto importante: la protezione degli animali. Il lavoro dei bambini, che vede Rita come uno dei personaggi, è stato ispirato dalla storia dell'orso Rowena, che ha ottenuto visibilità nel 2018 come "l'orso più triste del mondo".
Rowena fu vittima del traffico di animali e portata dalla Siberia in Brasile, dove ricevette il nome di Marsha e fu maltrattata per anni nei circhi fino a quando non fu portata in uno zoo di Teresina (PI). Tuttavia, questo non era l'ambiente migliore per l'orso che soffriva molto per il caldo ed era triste.
Nel 2018, la storia di Marsha è cambiata quando l'attivista e protettrice Luisa Mell, in collaborazione con ONG e associazioni, è riuscita a trasferirla a Rancho dos Gnomos, un santuario all'interno di San Paolo, che offriva le condizioni necessarie per l'animale.
Nella sua nuova casa, l'orso è stato ribattezzato Rowena.
Ispirato alla storia di Rowena, Rita Lee ha scritto "Amiga ursa - una storia triste, ma con un lieto fine", un libro pubblicato dall'etichetta Globin Books Globinho.
Rita è andata a incontrare Rowena al Rancho dos Gnomos e ha parlato di questa esperienza in un'intervista con Quem Magazine: "Sono entrata nel suo spazio e mi è venuta voglia di baciarla, abbracciarla", ha detto.
L'orso non ha mostrato paura o disagio per la presenza di Rita, nonostante sia stato maltrattato dagli umani da tutta una vita. "È stato uno dei giorni più speciali della mia vita ad incontrare Rowena", ha detto la cantante.
Nella storia, Rita incarna la nonna Ritinha, narratrice della storia. Lo scopo del libro è di sensibilizzare i bambini alla necessità di rispettare gli animali e prendersi cura dell'ambiente. L'artista crede che i bambini possano cambiare il mondo, quindi ha scelto di dedicargli il suo lavoro.
In un'intervista esclusiva rilasciata a Soninha Vieira, da Quem Magazine, Rita ha parlato un po' del lavoro:
È giunto il momento di parlare di maltrattamenti di animali, non siamo più nel Medioevo per rodeo, cowgirl, circo, commercio di animali esotici, combattimenti di galli e cani e così tanti eventi umilianti pubblicamente. Finalmente stiamo trovando più spazio nei media per parlarne: gli animali non sono gli oggetti personali degli umani, hanno sentimenti, come noi. Diamo voce a coloro che non possono difendersi.
L'iniziativa di Rita è molto importante. Ai giovani deve essere insegnato che gli animali sono esseri, come noi, e che meritano rispetto e amore, nonché l'ambiente. Il pianeta è la nostra casa e gli animali, i nostri vicini, dobbiamo prenderci cura di entrambi in modo da poter vivere in armonia e gioia.
Guarda il video dell'incontro di Rita e Rowena:
Gli animali sono puri e unici in natura, è nostro dovere garantire che l'avidità e il male degli unami non gli tolgano la vita. Insegna questo ai tuoi figli con l'esempio e aiuta a costruire una società più rispettosa.
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