Gli squilibri ormonali spesso portano a rabbia, frustrazioni e strane emozioni, senza una ragione evidente, poiché gli ormoni svolgono un ruolo cruciale nella salute, influenzando la fertilità, l'umore e l'ovulazione.
Tuttavia, il loro equilibrio può essere interrotto, spesso in perimenopausa, pubertà e menopausa, nonché a causa di abitudini di vita inadeguate, gravidanza, pillole anticoncezionali, ciclo mestruale e stress.
Lo squilibrio ormonale e gli sbalzi d'umore influenzano negativamente anche chi ti circonda, quindi dovresti imparare i primi sintomi e diagnosticare in tempo.
Questi sono i sei segni più comuni:
Fame costante
Gli squilibri ormonali spesso portano ad aumento di peso e voglie di cibo, soprattutto per lo zucchero, che è il risultato di alti livelli dell'ormone grelina, che stimola l'appetito.
Sbalzi d'umore
Gli squilibri ormonali spesso portano a regolari sbalzi d'umore e sentimenti di rabbia, tristezza, felicità e follia per motivi banali.
Gli sbalzi d'umore possono comparire anche durante il ciclo mestruale e la menopausa, ma non sono così intensi. Il progesterone è l'ormone che si riduce più velocemente e gli estrogeni portano alla menopausa.
Fatica
La stanchezza costante spesso porta a sensazioni di stanchezza a causa di livelli più elevati di cortisolo. Questo ormone è responsabile dello stress.
Costante aumento di peso
Se ti alleni regolarmente e continui ad aumentare di peso, potresti soffrire di uno squilibrio ormonale. Quando gli ormoni sono normali, il metabolismo determina la perdita di peso.
Tuttavia, nel caso in cui gli ormoni non siano regolati, il corpo non può bruciare calorie correttamente e diventa resistente alla perdita di peso. In questo caso, guadagni più grasso nella zona addominale, poiché il corpo trattiene cortisolo ed estrogeni.
Perdita di libido
Lo squilibrio ormonale riduce il desiderio sessuale, poiché gli ormoni sono cruciali nella libido femminile, gli estrogeni, il testosterone e la tiroide sono sbilanciati. Oltre a ridurre il desiderio sessuale, l'organo sessuale può seccarsi, rendendo il rapporto scomodo e doloroso.
Insonnia
I disturbi del sonno sono comuni in caso di squilibri ormonali, soprattutto durante e dopo la menopausa, tra le 2-4 ore.
I livelli ormonali causano anche sudorazioni notturne e aumento dei livelli di cortisolo e ridotti livelli di estrogeni e progesterone che influenzano la qualità del sonno.
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