La perdita della memoria (o amnesia) consiste nell'impossibilità, parziale o totale, di ricordare esperienze passate, recenti o più remote. In casi gravi, il soggetto affetto da amnesia può anche non riuscire ad acquisire stabilmente nuovi ricordi.
Davvero il declino cognitivo è un problema con cui prima o poi tocca fare i conti? A chi non è capitato di scordare dove ha parcheggiato l’auto o dimenticare una scadenza importante?
I più pessimisti interpretano questi segnali come l’anticamera di malattie degenerative molto serie, come quella di Alzheimer.
Ma non dobbiamo fare confusione fra situazioni fisiologiche, anche correlate all’età, i cui effetti si possono in qualche misura prevenire con un equilibrato stile di vita, e quadri patologici come quelli delle malattie neurodegenerative.
Nei momenti difficili, quando si è sotto pressione o troppo stanchi, la memoria può giocare dei brutti scherzi. Le mnemotecniche sono metodi di ausilio della memoria molto valide, che aiutano a ricordare semplici informazioni trasformandole in immagini o storie, assecondando e stimolando la naturale capacità umana di associazione mentale.
Oltre a dare un aiuto concreto a chi attraversa un momentaneo calo di lucidità mentale, forniscono un importante stimolo alla funzione cognitiva. Comprendono trucchi semplici.
Perdita di memoria: ecco i trucchi strategici per ricordare.
Quando li avrete provati, ci ringrazierete CONTINUA A LEGGERE
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