Il mondo cattolico e internazionale è stato profondamente toccato dalla scomparsa di Papa Francesco, avvenuta improvvisamente in una notte di Pasquetta. Nonostante la recente presenza pubblica del Pontefice e i segni di miglioramento della sua salute, il suo cuore ha ceduto dopo periodi di esposizione eccessiva e sforzi non consigliati dalla sua squadra medica.
Medici del Policlinico Gemelli avevano già avvertito il Papa dei rischi legati alle sue condizioni fragili, consigliandogli di ridurre l'esposizione pubblica. Tuttavia, fedele al suo stile e missione pastorale, Francesco ha continuato a stare tra i fedeli fino alla fine.

La vera causa della morte di Papa Francesco
Lo pneumologo Claudio Micheletto ha sottolineato la vulnerabilità del Papa a causa della broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) che affliggeva da tempo il Pontefice, culminando in un arresto cardiaco causato da difficoltà respiratorie. Allo stesso tempo, Matteo Bassetti ha rilevato la gravità delle comorbidità del Papa, esprimendo perplessità sulla sua completa ripresa a seguito delle infezioni respiratorie polimicrobiche.
Nonostante le celebrazioni pasquali abbiano rappresentato un momento di comunione e devozione, un comunicato recente ha notificato come la causa immediata della morte sia stata in realtà un ictus improvviso, diversamente dalle precedenti ipotesi mediche. Questa rivelazione ha lasciato il mondo in lutto, mentre i fedeli rimangono uniti nel ricordo di un Papa che ha incarnato fino all'ultimo i valori di umanità e umiltà.
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