Omertà e reticenze sull’aggressione del 16enne F. B. avvenuta ad Ostia davanti all’Istituto Superiore Carlo Urbani. La vittima è stata pestata a sangue (davanti agli altri studenti e ai genitori che accompagnavano i figli a scuola) da cinque individui incappucciati arrivati con una macchina poco prima dell’inizio delle lezioni. La procura di Roma ha delegato per le indagini la Polizia del commissariato di zona. Diverse finora le versioni sul possibile movente fornite sia dalla vittima che dai testimoni. Qualcuno ha raccontato agli investigatori che il movente della spedizione punitiva sarebbe legato ad alcuni episodi di bulxismo avvenuti nella scuola lo scorso anno.
Ma, con il passare delle ore, prende sempre più piede la pista del movente sentimentale. Insomma, ci sarebbe una ragazza all’origine del blitz del commando. Le immagini delle telecamere del plesso scolastico non hanno ripreso l’aggressione, ma solo la fuga dell’auto con i cinque malviventi.
Proseguono anche le indagini per identificare i 25 rom che hanno assaltato il pronto soccorso del San Camillo lunedì scorso per pestare selvaggiamente un uomo di 42 anni e una donna di 41 che avevano scoperto due elementi del branco mentre rubavano la corrente elettrica dai contatori. I carabinieri della compagnia Eur hanno acquisito le immagini registrate dalle telecamere della videosorveglianza e stanno tentando di dare un identità ai responsabili d spedizione punitiva