Cane

Non chiamare i tuoi cani o gatti "animali domestici", ecco perché:

  • Secondo l'Associazione per il trattamento etico degli animali, chiamare l'animale a cui tieni "animale domestico" è offensivo. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Animal Ethics, l'uso di determinate parole può influire sul modo in cui vengono trattati.

    Quindi suggeriscono modi per chiamare i tuoi "amici a quattro zampe":

    Gli attivisti per i diritti degli animali dicono che la parola "animale domestico" non viene utilizzata quando si fa riferimento agli animali a cui tieni. Secondo loro, è offensivo e sembra che tu possieda l'animale. Comprendere che i tuoi amici animali non sono esseri viventi influisce sul trattamento di questi animali e persino sul loro comportamento.

    Questo termine significa che l'animale è di tua proprietà.

    Gli attivisti ritengono che l'uso del termine "animale domestico" si riferisca a un oggetto inanimato o addirittura a un animale da gettare. Tuttavia, molte persone pensano che l'animale sia un soggetto e un giocattolo. A dicembre, ad esempio, molte persone ricevono in regalo cuccioli e gattini, mentre a gennaio i centri di accoglienza per animali vengono riempiti con questi animali scartati.

    Il termine sottovaluta l'animale e lo identifica come un oggetto non vivente:

    Sappiamo tutti che gli animali possono pensare e sentire, quindi "l'animale domestico" riduce la loro vasta gamma di emozioni, sentimenti e capacità mentali e li riduce a piccoli oggetti morbidi che vengono conservati e utilizzati nel modo desiderato dal "proprietario", spiegano i rappresentanti delle organizzazioni per la protezione degli animali.

    "Compagno" o "guardiano umano" è un termine più inclusivo.

    Animali domestici come cani e gatti comprendono la tua intonazione, leggono le tue emozioni e ti capiscono quando parli con loro. Pertanto, modificare il modo in cui chiami "i tuoi amici a quattro zampe" può essere una buona idea.

    Ad esempio, quando chiami l'animale un "compagno" e lo chiami anche "tu / lei" invece di "esso", metti l'animale allo stesso livello dell'uomo. Ciò aumenta l'importanza della vita animale e in futuro può prevenire casi di abbandono. È anche buono per educare i bambini, capiranno che il loro amico ha un'anima e si sente proprio come un essere umano.

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