Secondo le ultime notizie che stanno circolando, un evento che potrebbe essere considerato storico sembra essersi verificato: la Mikeno, una delle imbarcazioni appartenenti alla Flotilla Global Sumud, è apparentemente riuscita a superare il blocco navale di dodici miglia nautiche imposto da Israele, raggiungendo le coste di Gaza. Mentre la maggior parte della flotta è stata intercettata e scortata verso Ashdod dalle forze navali israeliane, questa piccola nave greca, comandata da un capitano turco, è rimasta ferma per ore di fronte all'enclave palestinese, eludendo le restrizioni come un 'pesce che sfugge alla rete'.
Le immagini del tracker, che ha seguito la rotta delle imbarcazioni in tempo reale per giorni, mostrano la Mikeno immobile davanti a Gaza, un dettaglio che ha scatenato ipotesi di una significativa violazione del blocco. Questa azione è stata confermata non solo dagli attivisti che seguono la missione umanitaria, ma anche da membri della delegazione turca. Ramazan Tunç, in una dichiarazione all'agenzia Anadolu, ha espresso grande gioia per il successo dell'operazione, sottolineando la rottura del blocco che per anni ha reso Gaza una fortezza inespugnabile sia via terra che via mare.
Ulteriori commenti sono arrivati anche dal Global Movement to Gaza, che ha descritto la situazione come una 'notte convulsa' in cui, nonostante l'abbordaggio di alcune imbarcazioni da parte dell'Idf, altre hanno continuato la loro navigazione verso sud. 'Dalle immagini del tracker, la Mikeno sembra aver forzato il blocco ed è ora visibile al largo della costa palestinese. Non è ancora chiaro se ci sia stata un'intercettazione da parte della marina militare israeliana, ma sono attesi ulteriori aggiornamenti. Se confermato, l'ingresso della nave in acque palestinesi segnerebbe un momento storico dopo anni di blocco forzato,' si legge nel comunicato.