Una Bibbia scritta più di 1500 anni fa è stata scoperta in Turchia. Il libro suscita preoccupazione in Vaticano, perché contiene il Vangelo di Barnaba, che era uno dei discepoli di Cristo e viaggiò con l'apostolo Paolo.
L'antico manoscritto è stato “riscoperto” nella volta della Camera di Giustizia di Ankara. Ora sarà trasferito al Museo Etnografico di Ankara. Le sottili pagine di cuoio del manoscritto recano iscrizioni in lettere d'oro in assiro, che è un dialetto aramaico.
Questo elenco dell'Antico Testamento è stato in possesso delle autorità turche dopo che la reliquia è stata confiscata ai trafficanti nel 2000 durante un'operazione sulla costa mediterranea della Turchia.
La banda è stata accusata di contrabbando di oggetti d'antiquariato, conduzione di scavi illegali e deposito di esplosivi. Durante l'udienza, si è saputo che l'età del libro è di 1500-2000 anni.
Le autorità turche hanno riconosciuto la Bibbia ritrovata come un bene culturale, conferendole lo status di valore museale, e ora, dopo dodici anni di attesa, il ritrovamento è stato consegnato al Museo Etnografico di Ankara sotto la protezione della polizia.
Gli esperti non sono d'accordo sull'origine del manoscritto e sulla sua autenticità. Ci sono altri aspetti che riguardano gli specialisti: se il ritrovamento ha copie e se sono state esportate fuori dalla Turchia.
Le autorità religiose di Teheran insistono sul fatto che dal testo risulta che Gesù non fu crocifisso, non era il Figlio di Dio, ma era un profeta e Paolo un "impostore". Il libro dice anche che Gesù ascese al cielo vivo senza essere crocifisso e Giuda Iscariota fu crocifisso al suo posto.
Il testo prevede anche la venuta dell'ultimo messia islamico, cosa che non è ancora avvenuta. Il Vaticano ha espresso preoccupazione per il ritrovamento e ha chiesto alle autorità turche con esperti cattolici di valutare i contenuti del libro.
Si ritiene che la Chiesa cattolica al Concilio di Nicea abbia censurato i Vangeli che fanno parte della Bibbia, rimuovendone alcuni, forse incluso il Vangelo di Barnaba. Una copia dell'antico manoscritto è stimata in 40 milioni di lire turche (28 milioni di dollari).
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