News

Ipotesi quarantena e doppio tampone

  • Il sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri  ha rilasciato una dichiarazione sulla situazione della viarante omicron,affermando: «Valuteremo nelle prossime 24-48 ore una strategia di contenimento a livello europeo. Fino a quando la presenza dell’Omicron era confinata a quelle regioni africane, la scelta giusta era bloccare i voli da quei Paesi. Ora invece servono decisioni comunitarie per nuove restrizioni».

     «Si potrebbe reintrodurre l’obbligo di doppio tampone all’ingresso e di quarantena, ma solo per chi viene da Paesi in cui si registrano focolai, non casi singoli. Dobbiamo capire anche un’altra cosa: sappiamo che l’Omicron viene riconosciuta dai tamponi molecolari, ma non siamo ancora certi che gli antigenici abbiano la stessa efficacia. Nel caso, sarebbe un problema».

     Sileri prosegue affermando, «potrebbe essere una variante che contagia di più, ma che non elude i vaccini. In questo caso, porterebbe solo la necessità di avere più vaccinati. Se invece li elude, sarà un problema serio. Dovremo rivedere anche le terapie con gli anticorpi monoclonali»

     Per quanto concerne i tempi per conoscere la pericolosìtà prosegue «Nel giro di una settimana - risponde -. Ora sappiamo solo che in Sudafrica c’è stato un aumento del 356% dei casi in una settimana. Se tra i loro ricoverati ci saranno anche dei vaccinati, avremo un indizio indiretto della minore o nulla efficacia di questi vaccini. Nel caso, dovremo aspettare tre mesi per riprogrammare i vaccini, ma è verosimile che un certo grado di protezione ci sia».

    Conclude le sue afferemazioni dicendo:«La terza dose va fatta - avverte -. L’errore più grave sarebbe aspettare gli ipotetici vaccini per l’Omicron, perché la variante che ora circola qui è la Delta plus. Senza terza dose, in piena quarta ondata, rischieremmo di essere travolti dalla Delta, ancora prima che dall’Omicron».

    Tags
    covidomicrontamponesudafricaquarantenavirusvaccino
    COMMENTA