È morto dopo tre settimane di agonia Benedetto Pensati, giovane di 14 anni che lo scorso 9 dicembre si era scontrato con il suo motorino elettrico contro un'auto, tra Bagheria e Ficarazzi (Palermo). "Benny", come lo chiamavano tutti, era ricoverato in condizioni gravi all'ospedale Buccheri La Ferla. È deceduto la mattina del 28 dicembre.
«Dio può tutto», scriveva sua sorella Sarah il 20 dicembre, in attesa di un miracolo che però non c'è stato. Oggi ha commentato così la sua morte su Facebook. «Hai lottato come un leone, ma la vita a vole è ingiusta. Proteggici tutti da lassù, non smetterò mai di pensarti», le sue parole. «Amore mio, tu non ti meritavi tutto questo, sei sempre stato buono con tutti e vedevi sempre il buono in tutto. Mi mancherai tantissimo anima mia, stavolta sarai tu a proteggermi e non io a te», ha scritto invece un'amica del giovane.
Benedetto Pensati, il 9 dicembre intorno alle 20, stava guidando sulla strada statale 113, quando si è scontrato con un'automobile che procedeva nel verso opposto. Lo schianto è avvenuto nel tratto di strada che va da Bagheria a Ficarazzi. Soccorso con diverse fratture, è stato trasportato all'ospedale Buccheri La Ferla dai sanitari del 118 e operato d'urgenza. Dopo tre settimane il decesso.
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