Sai quel piccolo bastone insistente che non esce dalla tua pancia? Secondo uno studio presentato a Barcellona alla riunione annuale della Società europea di endocrinologia, questo alto livello di grasso addominale può essere associato a livelli più bassi di vitamina D nelle persone con obesità.
Secondo Rachida Rafiq, leader dello studio, saranno fatti ulteriori studi per capire, ad esempio, se la vitamina ha il potere di assorbire il grasso e se la sua mancanza potrebbe quindi contribuire ai chili in più.
Come è stato fatto lo studio?
I ricercatori hanno raccolto dati dallo studio sull'epidemiologia dell'obesità nei Paesi Bassi, tra cui migliaia di uomini e donne di età compresa tra 45 e 65 anni. Il team si è concentrato sul grasso totale, sul tessuto adiposo sottocutaneo addominale (grasso della pancia sotto la pelle), sul tessuto adiposo viscerale (attorno agli organi) e sul grasso del fegato (nel fegato). Hanno preso in considerazione il consumo di alcol, fumo, etnia, livello di istruzione, malattie croniche e livelli di attività fisica dei pazienti.
Hanno scoperto che nelle donne, sia il grasso totale che quello addominale erano associati a livelli più bassi di vitamina D, ma che il grasso addominale aveva il maggiore impatto a causa della mancanza di nutrienti.
Negli uomini, tuttavia, livelli più bassi di vitamina D erano significativamente correlati al grasso nel fegato e nell'addome. In entrambi i sessi, più grasso della pancia prevedeva bassi livelli di vitamina D.
"I legami tra obesità e carenza di vitamina D stanno diventando sempre più robusti. La prossima sfida è trovare un modo per affrontare efficacemente questo problema", conclude Rafiq.
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