Curiosità

Gli neuroscenziati hanno svelato l'esercizio numero uno per rallentare il processo di invecchiamento

  • Invecchiare non è una corsa felice per la maggior parte di noi, specialmente per coloro che sono preoccupati per il loro aspetto. Lo specchio diventa il nostro peggior nemico che riflette quelle ciocche grigie di capelli che odiamo così tanto, quelle parti cadenti del nostro corpo che non vogliamo rivelare a tutti gli altri e quelle linee infinite che hanno bisogno di tonnellate di trucco per esssere coperte.

    Ma lo specchio non ha colpa. Riflette ciò che siamo. Il problema non è lo specchio, ma la nostra accettazione del nostro processo di invecchiamento.  

    Sappiamo tutti che è difficile venire a patti con il fatto che stiamo perdendo la nostra giovinezza e la bellezza fisica, ma gli neuroscienziati hanno trovato un modo che ci renderà felici anche mentre invecchiamo.

    Secondo una ricerca pubblicata su Frontiers in Human Neuroscience Journal, le persone impegnate in attività fisiche possono rallentare il processo di invecchiamento del loro cervello e gli neuroscienziati coinvolti in questo studio affermano che la danza è il modo più efficace per farlo.

    Perché il ballo è l'esercizio più efficace?

    Ci sono due ragioni dietro questo: uno è fisico e l'altro è psicologico.

    La dottoressa Kathrin Rehfeld che ha guidato il gruppo di ricerca e ha pubblicato lo studio, ha affermato che l'attività fisica rallenta l'invecchiamento sia psicologicamente che fisicamente e contribuisce anche a prevenire il declino di questi due tipi di processi di invecchiamento.

    Hanno effettuato la ricerca prendendo 52 volontari anziani di età compresa tra i 63 e gli 80 anni. I volontari sono stati divisi casualmente in due gruppi; un gruppo si è iscritto alle lezioni di danza e l'altro gruppo è andato al gruppo di controllo sportivo. Questa ricerca si basava sul fatto che sia l'allenamento di danza che quello di resistenza aumentano l'area del cervello che tende a declinare nel tempo.

    I volontari che si sono uniti alle lezioni di danza hanno imparato un certo numero di mosse, le loro coreografie sono cambiate di frequente e hanno dovuto memorizzare ogni mossa e i cambiamenti che seguirono. Sono stati introdotti in vari generi di musica, la loro routine è cambiata ogni due settimane e sono stati introdotti molto frequentemente nuovi modelli, gesti del corpo, formazioni, ritmi e vari livelli di velocità.

    L'altro gruppo nel controllo sportivo ha seguito un allenamento di resistenza, forza e flessibilità.

    Una volta terminati questi corsi, è stato rilevato che l'area dell'ippocampo del cervello, che è più incline al declino e responsabile della memoria, dell'equilibrio e dell'apprendimento, è aumentata in entrambi i gruppi.

    Tuttavia, è solo nel gruppo di danza che le altre sottoparti dell'ippocampo sinistro e del sottocampo, una parte dell'ippocampo destro aumentano di volume. I risultati hanno dimostrato che ballare dato che comporta un frequente cambio di coreografia è più efficace delle ripetitive attività fisiche come camminare, correre, fare jogging o andare in bicicletta.

    La danza è la chiave di tutta la felicità. Quando ti perdi nella musica e nella danza, non ti importa quanto tu possa sembrare strano. La danza è terapeutica sia dal punto di vista del nostro benessere fisiologico che psicologico.    

    Secondo il dott. Rehfeld, ognuno merita di vivere una vita sana e indipendente; l'attività fisica è uno dei fattori chiave che contribuiscono a questo, ma anche ai suoi rischi. La danza, d'altra parte, è piuttosto uno strumento potente che aiuta a rafforzare il nostro corpo e la mente, specialmente quando siamo vecchi.

    Quindi, accendi la musica e muovi i piedi! Buon ballo!  

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