L’ipertensione è, forse, tra i disturbi più comuni della società moderna ed occidentale, ricca ed industrializzata. Si conta, infatti, che siano 15 milioni, solo in Italia, le persone che ne soffrono.
La cattiva alimentazione è sicuramente al primo posto nelle cause dell’innalzamento patologico dei livelli pressori del sangue.
Troppi grassi, troppi zuccheri, troppo alcol, troppa carne rossa, poca frutta e poca attività sportiva. In inverno, poi, le cose peggiorano ulteriormente perché il freddo ha un’azione vasocostringente e quindi il sangue fa più fatica a passare.
E, purtroppo, la pressione è uno di quei parametri che deve essere obbligatoriamente tenuto sotto controllo perché può causare molti danni, infarti, ictus e insufficienza cardiaca sono tra i rischi più comuni.
Arriva, però, dall’American Heart Association di Orlando una notizia che potrebbe rivelarsi molto importante per chi soffre di ipertensione: con tre kiwi al giorno sembra che si riescano ad abbassare in modo naturale i livelli di pressione nel sangue.
La sperimentazione che ha portato a questa notizia è stata condotta in Norvegia, al Mette Svendsen University Hospital di Oslo, da alcuni ricercatori che con l’aiuto di 118 volontari, in parte donne ed in parte uomini di circa 55 anni e tutti sofferenti di leggera ipertensione, hanno creato due gruppi che per otto settimane hanno dovuto seguire la stessa dieta con l’unica differenza che il primo gruppo doveva consumare in aggiunta 3 kiwi al giorno, mentre il secondo doveva consumare la famigerata mela.
Allafine del periodo di sperimentazione i ricercatori hanno constatato che le persone che facevano parte del primo gruppo avevano avuto una riduzione media della pressione massima di 3,6 millimetri di mercurio.
Non sono certo cifre che, in casi di una forte ipertensione, possono permettere di non prendere i farmaci quotidiani che restano, dunque, necessari, ma ciò non toglie che scoprire una qualità talmente utile in un frutto che possiamo facilmente avere sulle nostre tavole apra la porta ad un’ulteriore sperimentazione al fine di rendere ancora più efficaci i risultati sfruttando elementi naturali e non chimici.
Ma perché i kiwi hanno questo effetto sulla pressione? I ricercatori che hanno condotto lo Studio sostengono chela presenza di luteina, potente antiossidante naturale che protegge anche la vista e la salute delll’occhio, e di magnesio (400 mg per ogni 100 g di frutto) siano gli ingredienti segreti di tale risultato. Comunque sia nulla costa a chi soffre di ipertensione di integrare nella propria dieta il consumo di kiwi, anche perché è un frutto delizioso e non è certo un sacrificio mangiarlo. C’è da aggiungere, inoltre, che ha un bassissimo apporto calorico.
È, inoltre, ricco di vitamina C, aiuta l’assimilazione del ferro, aiuta a controllare i livelli di glucosio ed è ricco di fibre. In pratica il kiwi è un concentrato prezioso di salute e bontà a disposizione di tutti quelli che vorranno prendersi cura di sé stessi in modo naturale ed intelligente.
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