Il Carnevale nasceva nei Paesi di religione cattolica ed era festeggiato nel martedì grasso, l'ultimo giorno prima della Quaresima. Durante il martedì grasso era tradizione festeggiare e mangiare in abbondanza poichè il giorno successivo sarebbe stato il mercoledì della ceneri che segnava l'inizio della Quaresima, periodo in cui bisognava digiunare.
Proprio per questo motivo, il termine CARNEVALE significa "evitare la carne", dal latino carnes levare.
Inoltre, in antichità, il carnevale rappresentava il risveglio dopo la stagione invernale, la vitalità, la spensieratezza ed era vista come un'occasione momentanea per allontanare il male attraverso la felicità del momento con feste, scherzi e danze.
Questo termine veniva usato già dal XIII secolo solo in alcune città d'Italia, e pian piano si diffondeva in tutto il mondo cristiano dell'epoca: in questo mometo l'Europa cattolica decideva di inserire il carnevale nel calendario cattolico come vera e propria ricorrenza; il carnevale non ha mai avuto una data fissa e precisa, in quanto è sempre dipeso dalla data Pasquale prevista nell'anno corrente.