Bruce Willis, 67 anni compiuti da poche settimane, annuncia il ritiro dalle scene per motivi di salute. All’attore, si legge in una nota diffusa dalla sua famiglia, è stata diagnosticata l’afasia. Il disturbo, che a volte è causato da danni al cervello, influisce sulla capacità di una persona di comprendere e usare il linguaggio per leggere, ascoltare, parlare e scrivere.
«Come famiglia, volevamo condividere con i nostri splendidi fan che Bruce sta affrontando alcuni problemi di salute», si legge nel comunicato, diffuso anche su Instagram. «Di recente gli è stata diagnosticata l’afasia, che sta avendo un impatto sulle sue abilità cognitive». Di conseguenza, prosegue la nota, l’attore «si ritira da una carriera che per lui ha significato molto». «Questo è un momento molto difficile per la nostra famiglia, facciamo affidamento sul vostro amore, sul vostro sostegno e sulla vostra compassione. Attraversiamo tutto questo come una famiglia unita e forte».
Il comunicato è firmato dalla moglie di Willis, Emma Heming , dalla sua ex moglie Demi Moore e dai suoi cinque figli (Rumer, 33 anni; Scout, 30 anni; Tallulah, 28 anni; Mabel, 9 anni ed Evelyn, 7 anni). La frase finale fa riferimento a una frase cara all'attore: «Come dice sempre Bruce, "Goditi il momento" ("live it up", ndr) e insieme abbiamo intenzione di fare proprio questo».
LA CARRIERA DI BRUCE WILLIS
Nato nel 1955 a Idar-Oberstein, una base militare Usa in Germania Ovest, Willis è cresciuto in New Jersey, dove la sua famiglia si era trasferita alla fine degli Anni 50. Pur avendo scoperto la sua passione per la recitazione durante gli studi, prima di affermarsi come attore ha fatto diversi lavori, tra cui il camionista e il barista. Nel 1985 è stato scritturato per il ruolo del protagonista maschile della serie tv Moonlighting , che gli frutterà un Golden Globe e un premio Emmy. Dopo alcuni piccoli ruoli cinematografici, Willis ha raggiunto la notorietà internazionale interpretando il poliziotto John McClane nel film Trappola di cristallo (1988) e poi in tutti i successivi capitoli della fortunata saga Die Hard (che comprende, in totale, cinque pellicole; l'ultima delle quali è uscita nel 2013).