La convivenza richiede adattamenti e sistemazioni che riorganizzano gli spazi, in modo che tutti possano stabilirsi lì senza farsi male e questo implica necessariamente il confronto tra le persone.
In famiglia, a scuola, al lavoro, nelle relazioni, dove interagiamo, sarà necessario adeguarsi, rinunciare, concedere, cedere, accettare e tollerare. Se non cambiamo nulla in noi, ci isoleremo sempre di più, perché è aprendoci all'altro che riusciamo a portarlo nella nostra vita.
Puoi vivere solo con l'altra persona che è disposta a guardare se stessa e rendersi conto che alcuni comportamenti devono cambiare. O quello, o nessuno potrà restare nei paraggi.
E, se non siamo in grado di accettare alcun consiglio da nessuna persona, come se non avessimo bisogno che nessuno interferisse nella nostra vita, non potremo mai, in nessuna circostanza, vivere circondati da saggezza e giuste vie.
Semplicemente, chi ci ama davvero vuole il nostro meglio e si sentirà sempre bene a consigliarci, ma in modo da non farci male. Si tratta di persone, sinceramente, interessate con l'anima e col cuore.
In questo senso, molte persone che pensiamo siano noiose, spiacevoli e invadenti potrebbero mostrare preoccupazioni e fastidio nel nostro animo; però perché ci amano davvero e non vogliono che creiamo problemi là fuori.
Ci avvertono della pericolosità di alcuni nostri atteggiamenti, ci consigliano di cambiare alcuni comportamenti, correggere le parole dure che diciamo, pensando al nostro bene. Purtroppo possiamo confondere tutto e vedere la noia dove c'è solo vero affetto.
Pertanto, è necessario rendersi conto che non avremo sempre bisogno di sorrisi e abbracci, perché ciò che ci salverà, in tanti momenti, sarà la sincera durezza, la noia, la fermezza, la ferma sincerità di chi non finge, ma tiene davvero a noi. È così che cresciamo e teniamo a portata di mano gli elementi essenziali per la nostra vita.
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