Salute

Unguento curativo potente di aglio e cavolo

  • La foglia di cavolo è antinfiammatoria, emolliente, cicatrizzante, analgesica e alcalinizzante. È anche ricca di vitamina C, vitamina A, vitamine del gruppo B, oltre a contenere minerali come calcio, ferro e potassio.

    È un antiossidante, quindi combatte i radicali liberi e rafforza il sistema immunitario. È indicato anche per curare ascessi, emorroidi, gotta, erisipela e ferite.

    L'aglio ha proprietà antibatteriche, antimicotiche e antivirali ed è anche un antibiotico naturale. È ricco di rame, selenio, magnesio e vitamine C, B1 e B6. Aiuta a rafforzare il sistema immunitario e combattere germi e infezioni.

    Come fare un unguento all'aglio e cavolo

    Ingredienti:

    - 5 foglie foglie verdi di cavolo

    - 3 spicchi d'aglio

    - 4 cucchiai di olio extravergine di oliva

    - 4 cucchiai di olio extravergine di cocco

    - 3 cucchiai di cera d'api

    Metodo di preparazione:

    Lavate bene le foglie e fatele asciugare bene. Tagliateli finemente. Tritate l'aglio a pezzetti. Metti l'olio di cocco e l'olio d'oliva in una casseruola.

    Riscaldare e poi aggiungere le foglie di cavolo e l'aglio... Friggere con il coperchio chiuso ed a fuoco basso per una decina di minuti. Di tanto in tanto, mescolare un pò e coprire di nuovo la padella.

    Friggere fino a quando le foglie sono molto croccanti e friabili e perdono il loro colore (questo è il punto). Spegnere il fornello e filtrare con un colino fine. Con il composto ancora caldo, aggiungere la cera d'api e mescolare fino a quando non si sarà sciolto. Conservare in piccoli vasi e attaccare un'etichetta con la data di produzione.

    Suggerimenti:

    Usa solo foglie verdi e non la testa del cavolo... Preferisci le foglie biologiche. L'unguento deve essere conservato in frigorifero La durata di conservazione è di tre mesi.

    Se hai una tazza di legno o un pestello, l'ideale è pestare le piante (cavolo e foglie di aglio) prima di friggerle. Se non hai olio di cocco e olio d'oliva, puoi farlo anche con lo strutto. La quantità di grasso (animale o vegetale) dovrebbe essere sufficiente a coprire le piante al momento della frittura.

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