Tutto si può dire di questa premiazione agli Oscar, tranne che non abbiamo assistito a veri colpi di scena! A poche ore dall'inizio,infatti,il super favorito agli Oscar era lo storico film Roma di Alfonso Cuarón con ben 10 candidature!ma,contro ogni previsione,alla fine ha trionfato GREEN BOOK di Peter Farrelly, portandosi a casa la bellezza di 3 Oscar di cui quello più ambito come miglior film.
Perché la scelta di questo capolavoro?L'America politicamente parlando, attualmente è in una posizione di "stallo" e di tensione dovuto ai continui flussi d'immigrazione clandestina proveniente dal vicino Messico, dunque questo film raccontando in maniera leggera una drammatica storia vera,va a veicolare un autentico messaggio positivo di accoglienza,di antirazzismo e di superamento di pregiudizi che certamente è stato apprezzato dall’Accademy e dal resto del pubblico.
New York anni 70', Tony Lip il buttafuori di origini italiane, dai modi poco ortodossi, cresciuto in una famiglia razzista, perde improvvisamente il lavoro e decide per necessità di soldi,di accettare un compito difficile: accompagnare nel sud dell' America un famoso pianista afroamericano di nome Don Shirley che nonostante sia accolto trionfalmente durante i suoi concerti, subisce vessazioni e violenze a causa dei forti pregiudizi contro i neri ancora vigenti nella zona, tanto che si deve affidare a una guida stradale, il Green Book, dove sono indicati alberghi e ristoranti nei quali si accettano i neri. Il viaggio di due uomini completamente diversi che, dopo una iniziale incomprensione, instaureranno una profonda amicizia fatta di rispetto reciproco e di aiuto incondizionato dove prevalrà sempre e comunque la giustizia umana.