Donald Trump ha espresso un'opinione sorprendente sul potenziale successore di Papa Francesco, scherzando in un primo momento di preferire se stesso per il ruolo, salvo poi nominare il suo vero candidato preferito come 'un bravo cardinale di New York'.
Il favorito di Trump
Timothy Michael Dolan, arcivescovo di New York, è il candidato supportato da Trump. Nato nel 1950 a Saint Louis, Dolan mostrò fin da piccolo una forte vocazione religiosa simulando messe nel salotto di casa e progredendo nei suoi studi fino a diventare sacerdote nel 1976. Successivamente, è stato vescovo ausiliare di St. Louis, arcivescovo di Milwaukee, e infine di New York dal 2009. È stato presidente della Conferenza episcopale americana e ha ottenuto il cardinalato nel 2012 da Papa Benedetto XVI.
Dolan e la politica: tra Trump, Biden e l'immigrazione
Conosciuto per le sue posizioni conservatrici ma anche per un approccio comunicativo aperto, Dolan ha avuto buoni rapporti con Donald Trump e ha difeso posizioni contro l'aborto e l'unione omosessuale, pur rimanendo aperto al dialogo. Ha anche criticato membri del partito repubblicano per la loro posizione sull'immigrazione, cercando un equilibrio nel dialogo tra Chiesa e politica.
La popolarità online di Dolan
Nonostante l'immagine conservatrice, Dolan è divenuto popolare anche online, condividendo omelie su YouTube e interagendo con i fedeli su piattaforme social. Ha partecipato a programmi televisivi e ha mostrato una vena autoironica, diventando una figura mediatica significativa.
Le possibilità di Dolan come Papa
Nonostante l'appoggio di Trump, le possibilità di Dolan di diventare Papa sono considerate limitate a causa della sua stretta associazione con Trump e la predominanza di cardinali nominati da Papa Francesco inclini a una visione più inclusiva. Il suo ruolo attuale è influente, ma le sue prospettive come Papa sono delicate e geopoliticamente complicate.
