Il caso di Erba, avvenuto la sera dell'11 dicembre 2006, ha segnato profondamente la cronaca italiana. Quattro persone furono coinvolte in un tragico evento in una casa di via Diaz, nella provincia di Como: Raffaella Castagna, suo figlio Youssef, la madre Paola Galli e la vicina Valeria Cherubini. L'unico sopravvissuto fu Mario Frigerio, marito di Valeria, che si salvò nonostante le ferite.
Le indagini si focalizzarono su Olindo Romano e Rosa Bazzi, vicini della famiglia, accusati a causa di presunte tensioni accumulate nel tempo. Nonostante le complessità del caso e le numerose incertezze, nel 2008 la Corte d'Assise condannò la coppia, decisione confermata anche in appello. I due hanno sempre mantenuto la loro innocenza, sostenendo di essere stati pressionati durante le indagini.
Il caso ha continuato a generare interesse, diventando oggetto di numerose inchieste giornalistiche e documentari che hanno messo in luce incongruenze e zone d'ombra. Recentemente, una svolta drammatica ha colpito la comunità di Novedrate, dove il 7 gennaio è stato trovato morto Manuel Gabrielli, avvocato di 47 anni che aveva difeso Mario Frigerio. La scoperta è stata fatta dalla moglie nel garage di casa, e nonostante i tentativi di rianimazione, Manuel è stato dichiarato morto sul posto.
Manuel Gabrielli, apprezzato nel mondo legale per la sua professionalità, era iscritto al foro di Monza e aveva uno studio legale a Seregno. Residente a Novedrate con la moglie e due figli, aveva anche servito come consigliere comunale. La Procura di Como ha ordinato un'autopsia per chiarire le cause del decesso, non escludendo l'ipotesi di un gesto volontario, dato che negli ultimi mesi l'avvocato aveva ricevuto minacce.
La sua carriera era stata segnata non solo dalla difesa di Frigerio, ma anche dall'assistenza legale a personaggi noti come il cantante Michele Bravi. La sua morte lascia un vuoto nel panorama giudiziario e nella comunità di Novedrate, in attesa degli esiti degli accertamenti.
