Simona Cinà deceduta in piscina, il discorso del sindaco durante i funerali

Simona Cinà deceduta in piscina, il discorso del sindaco durante i funerali

Una giornata che nessuno avrebbe mai voluto vivere. Una comunità raccolta in silenzio, tra sguardi perduti e lacrime a fatica trattenute. Le campane hanno risuonato a lungo in una piccola città del sud, segnando il commiato a una giovane la cui esistenza è stata spezzata all'improvviso, in una situazione che tuttora suscita solamente dolore e numerose interrogazioni. I funerali hanno riunito un'intera cittadina attorno alla memoria di una ragazza solare.

Ultimo omaggio a Simona: emozione e folla in chiesa

La mattina di giovedì 8 agosto sono stati celebrati a Partinico, in provincia di Palermo, i funerali di Simona Cinà, la 27enne deceduta in tragiche condizioni dopo essere annegata nella piscina di una villa privata a Trappeto. La chiesa di San Gioacchino non è stata sufficiente a contenere tutti i partecipanti: all'interno si sono radunati familiari, amici e conoscenti; all'esterno, una marea silenziosa di persone, unite da un dolore sincero e collettivo.

L'arrivo del feretro è stato seguito da applausi toccanti. Sui volti dei presenti era evidente il segno di un dolore profondo, acuito dalla giovane età della vittima e dalla sua inaspettata scomparsa. Simona era ben conosciuta nella comunità: una ragazza sempre sorridente, un'amica disponibile e una lavoratrice instancabile. Le parole sussurrate tra i fedeli erano tutte di incredulità per una "tragedia assurda".

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