Il diabete è purtroppo una malattia alquanto pericolosa se non individuata per tempo e può essere combattuta non soltanto con la giusta terapia, ma anche con un radicale cambiamento delle abitudini alimentari e dello stile di vita. L’indifferenza non fa che aumentare i rischi del peggioramento della patologia e per questo può essere molto utile accorgersi in tempo del manifestarsi dei primi sintomi di un eccesso di zuccheri nell’organismo. Come fare a restare sempre “all’erta”? Ecco alcuni dei campanelli d’allarme da non trascurare.
Fame. La mancanza di insulina porta l’organismo a ritrovarsi in una sorta di condizione di digiuno, con le cellule che sentono il bisogno di assumere nuovi zuccheri pur avendone assorbiti già abbastanza. Ovviamente ciò può portare ad un continuo aumento della glicemia e problemi sempre più gravi.
Stanchezza. Quando l’insulina è bassa le cellule non riescono ad utilizzare gli zuccheri presenti nel sangue e quindi viene meno la “benzina” che serve al nostro organismo per svolgere le sue attività. La conseguenza sono gambe pesanti, respiro affannato e muscoli indolenziti.
Bisogno di urinare. La concentrazione di glucosio nelle cellule va riequilibrata e per questo il sangue viene dissolto nel liquido intracellulare. Il liquido aumenta ed i reni non riescono a riassorbirlo tutto, liberandosi di quello in eccesso sotto forma di urina.
Sete eccessiva. Direttamente collegato al problema precedente, la sete è un semplice bilanciamento dell’eccessiva perdita di liquido che va a causare disidratazione. Consigliabile placare la sete con bevande senza zucchero e non gasate.
Perdita di peso. Non potendo utilizzare glucosio, l’organismo inizia a bruciare i grassi di riserva andando ad incidere sul peso totale. Se non siete a dieta e non avete cambiato drasticamente la vostra alimentazione, iniziate ad insospettirvi.
Cali di concentrazione. Quando il cervello non può utilizzare gli zuccheri, fa fatica a svolgere le sue normali funzioni. Probabile dunque che ci siano cali della concentrazione o parziali e momentanee perdite di memoria.
Vista sfocata. E’ una diretta conseguenza della disidratazione, visto che le cellule degli occhi tendono a deformarsi creando problemi alla vista.
Guarigione dalle ferite lenta. Senza poter sfruttare gli zuccheri, i tessuti fanno fatica a nutrirsi e quindi anche a rigenerarsi. Molto probabile quindi che anche piccole ferite impieghino molto tempo prima di rimarginarsi del tutto.
Impotenza e mancanza di libido. Il problema è strettamente collegato con la circolazione del sangue negli apparati riproduttori.
Irritabilità e depressione. L’alta glicemia spesso corrisponde a momenti di ansia, ira e nervosismo a causa della lenta normalizzazione dei livelli di zucchero nel tempo.
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