Controversia televisiva: a pochi giorni dalla partenza dei suoi nuovi programmi su Nove, Amadeus si trova al centro di una possibile indagine.
Il Codacons ha infatti sollecitato la Corte dei Conti a esaminare la legittimità del passaggio del famoso format dalla Rai alla nuova emittente, sottolineando i potenziali danni erariali.
Il trasferimento che fa discutere
L'avventura di Amadeus al Nove rischia di iniziare con una polemica. L'amato conduttore, dopo aver deciso di non rinnovare il suo contratto con la Rai, ha scelto di trasferirsi sulla rete Warner Bros. Discovery Italia, suscitando vasto interesse e curiosità.
Con il debutto previsto tra poco più di due settimane, la tensione aumenta a causa dell'esposto del Codacons riguardo un format televisivo molto amato che Amadeus avrebbe deciso di portare con sé.
La denuncia del Codacons: un'intervento necessario?
Recentemente, Amadeus ha rivelato attraverso un video l'imminente lancio di 'Il Parente Misterioso' nel format 'Chissà chi c'è', analogo al famoso ‘I Soliti Ignoti’ di Rai.
Tuttavia, la decisione non è passata inosservata e il Codacons ha prontamente reagito, diffondendo tramite l'agenzia Adkronos una nota in cui si chiede un controllo sulla legittimità del trasferimento del format, risalendo alla sua creazione nel 1991 da parte di Gianni Ippoliti.
Carlo Rienzi, presidente del Codacons, ha evidenziato come tale cambiamento possa danneggiare sia i telespettatori che la Rai stessa, privata di significativi introiti pubblicitari. La questione appare complessa e ora si attendono mosse ufficiali dalla Corte dei Conti e dalle parti coinvolte.
