Per celebrare i suoi 50 anni e la Giornata Mondiale della Danza, l'Étoile del Teatro alla Scala di Milano, Roberto Bolle, presenta 'Viva la danza' su Rai 1, uno spettacolo che esalta la danza.

Roberto Bolle rivela i suoi segreti post-spettacolo
In una conversazione con 'Tv Sorrisi e Canzoni', Roberto Bolle ha condiviso dettagli sui luoghi iconici che ospiteranno la nuova edizione di 'Viva la danza', tra cui il Teatro Filarmonico di Verona. Ha parlato anche della prima volta che ha interpretato 'Caravaggio' di Mauro Bigonzetti, un'opera che considera un grande onore per la sua ricca italianità.

La vita di Roberto Bolle e il primo incontro con la danza
Roberto Bolle ha rivelato che il primo balletto della sua vita è stato 'Il lago dei cigni' all'età di 10 anni, svoltosi presso l'Accademia di Vercelli. Da allora, non ha mai considerato un piano B, dedicando la sua vita alla danza con il sostegno dei suoi genitori.
Cosa succede dopo ogni performance di Roberto Bolle
Dopo ogni spettacolo, Bolle non segue riti scaramantici, preferendo godersi l'applauso e l'affetto del pubblico. Anche se compie allenamenti intensi sei giorni a settimana, ha imparato ad accettare gli errori come parte della performance umana.

L'impegno di Roberto nella danza e la sua filosofia di vita
La danza è al centro della vita di Bolle; anche a 50 anni, continua a esibirsi in luoghi prestigiosi e ad allenarsi intensamente, perseguendo la filosofia di imparare dai propri errori e progredire.
