Presa a calci ripetutamente, poi a schiaffi sul viso, tirata per la tuta e buttata a terra, mentre continua a prenderla a calci. Una sequenza di violenza selvaggia, quello di un padre nei confronti di sua figlia, una giovane tennista di appena 14 anni, ai bordi del campo, durante una sessione di allenamento. L'episodio violento si è verificato a Belgrado, capitale della Serbia ed è stato ripreso da un cellulare, da qualcuno che si trovava nelle vicinanze e che indignato da quella scena ha iniziato ad urlare, dopodiché il video si interrompe.
A diffondere il filmato sul suo profilo Twitter, è stato Igor Juric, ex-calciatore, ora impegnato con la sua fondazione Tijana Juri?, nella difesa dei diritti dell'infanzia, dopo quanto accaduto a sua figlia, che fu rapita e brutalmente uccisa.
Još jedno brutalno nasilje oca nad ?erkom. Dobio sam informaciju da je u pitanju porodica koja dolazi iz Kine. Podne?emo krivi?nu prijavu i protiv ovog monstruma. pic.twitter.com/CrU7g0JcwU
— Igor Juri? (@lojzija) October 28, 2022
Da quello che si intuisce dal video, la ragazza si stava allenando insieme a suo padre, un uomo di 50 anni di origini cinesi, sui campi da tennis del Crvena Zvezda, a Belgrado, che in seguito ad un diverbio orale oppure deluso dalla sessione di training, ha inizato a colpire sua figlia con calci e pugni violenti, anche mentre lei era a terra, indifesa.
L'ex-calciatore ha fatto sapere di conoscere l'identità del padre violento ed anche della ragazzina vittima, che infatti è stata protetta dalle forze dell'ordine, che hanno tratto in arresto il padre con l'accusa di violenza domestica.