L'Italia è stata scossa nuovamente da un terremoto nel pomeriggio, risvegliando vecchie paure. La prima scossa, di magnitudo 4.4, è stata avvertita intorno a mezzogiorno e ha suscitato il timore di un possibile sciame sismico. Poco dopo, una seconda scossa di magnitudo 3.5 ha colpito, seguita da una terza, registrando crolli e sospensione dei trasporti.

Un forte boato e scosse a Napoli
Appena le 12:00, Napoli ha sentito la terra tremare a causa di una scossa di magnitudo 4.4 localizzata nei Campi Flegrei. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha confermato l'evento, causando immenso panico tra i cittadini che hanno espresso il loro terrore sui social network.

Danni e ulteriori scosse ai Campi Flegrei
Un'altra scossa di magnitudo 3.5 è avvenuta poco dopo la prima, aumentando l'ansia per un possibile sciame sismico. Questa serie di eventi ha causato danni significativi nella zona.
Impatti immediati: crolli e evacuazioni
Uno degli effetti immediati è stato il crollo di un edificio disabitato a Pozzuoli. Le autorità hanno effettuato evacuazioni preventive, inclusa l'Università Federico II, e i trasporti sono stati interrotti per ore.

Le misure di sicurezza a Pozzuoli
Il sindaco di Pozzuoli ha intensificato le misure di sicurezza, ordinando controlli sui tutti gli edifici scolastici e promettendo massima trasparenza nelle comunicazioni.

Monitoraggio continuo sui Campi Flegrei
I Campi Flegrei rimangono una delle aree più a rischio. La Protezione Civile e l'Osservatorio Vesuviano monitorano costantemente l'area, invitando la popolazione a rimanere informata tramite fonti ufficiali per evitare il panico causato da notizie non confermate.
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