L'assegno di invalidità rappresenta un aiuto finanziario fornito dallo Stato italiano a chi, a causa di malattie o menomazioni, ha una ridotta capacità lavorativa. Questo sostegno è destinato a coloro che, pur non essendo completamente inabili al lavoro, incontrano difficoltà nelle attività lavorative a causa di condizioni di salute compromesse.
Per ottenere questo assegno, è necessario rispettare alcuni criteri essenziali: avere un'invalidità civile riconosciuta dall'INPS pari o superiore al 74%, un certo numero di contributi previdenziali, generalmente almeno cinque anni di contribuzione, di cui tre effettivamente versati, e rientrare in una fascia di età tra i 18 e i 65 anni, con possibili eccezioni in situazioni particolari.
L'importo dell'assegno è determinato dall'INPS in base al reddito del beneficiario e al grado di invalidità, ed è erogato mensilmente. La durata dell'assegno può essere temporanea o a tempo indeterminato, a seconda delle condizioni di salute del beneficiario.