Montefalcione, Maria Antonietta muore folgorata a 15 anni: i fatti
Una terribile notizia ha sconvolto il paese di Montefalcione, in provincia di Avellino. Una giovane di 15 anni è morta fulminata nella vasca da bagno. La notizia della sua morte ha subito fatto il giro del web. Recentemente, si è verificata una svolta clamorosa nelle indagini sul decesso di Maria Antonietta, avvenuto il 2 maggio 2023.
È emerso che la scossa elettrica che le è costata la vita è stata causata dalla caduta nell'acqua di un cavo caricabatterie USB per il cellulare. Cinque imprenditori sono attualmente sotto indagine e un gran numero di caricabatterie di produzione cinese è stato sequestrato.
Secondo quanto riportato da Leggo, avrebbe fatto la differenza il fatto che il condensatore interno del caricabatterie fosse stato costruito utilizzando componenti elettrici conformi ai criteri tecnici previsti dal decreto legislativo 86/2016. In tal caso, non si sarebbe verificata la scarica elettrica che ha portato alla morte della quindicenne.
Dove sarebbero avvenuti i sequestri
Secondo quanto riportato su Leggo, "I Carabinieri della compagnia di Mirabella Eclano hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip del Tribunale di Avellino, nei confronti di 5 imprenditori operanti in Toscana e in Lombardia, quattro dei quali di origine cinese. I sequestri sono stati eseguiti a Calenzano e Sesto Fiorentino in provincia di Firenze, Pontedera in provincia di Pisa e Trezzano sul Naviglio in provincia di Milano. I cinque imprenditori sono indagati per il reato di omicidio colposo, nonché dei reati di frode in commercio e vendita di prodotti industriali con marchi mendaci."