Baby Sitter da denuncia: ha bevuto il latte materno
Baby Sitter da denuncia: difficile fidarsi di qualcuno, specialmente in questo momento storico in cui si sentono di tutti i colori. Una mamma di Taiwan, la signora Lin, 27 anni, di Kaohsiung è rimasta disgustata quando, dalle telecamere di sorveglianza che ha installato in casa, ha visto cosa la baby sitter a cui aveva affidato la sua neonata di un mese ha fatto.
Baby Sitter da denuncia: «Ha bevuto il latte materno»
La donna, 58 anni, sembrava una persona molto seria e affidabile ma non si è rivelata tale. La baby sitter, infatti, dopo aver dato il biberon alla piccola contenente il latte materno che la signora Lin si era estratta con il tiralatte, lo ha bevuto! Sì, la baby sitter ha bevuto il latte materno destinato alla piccola. Quando la signora Lin le ha mostrato il filmato, la donna ha ammesso di aver bevuto il latte, ma non si è scusata. Le è sembrata una cosa completamente normale. Ma che mondo è questo? Aiuto. L'episodio è stato rivelato dopo che la signora Lin ha pubblicato su Facebook il video del 12 settembre 2107. Nel video è chiaramente visibile la donna, indossando una mascherina protettiva e seduta sul divano, che prima dà il biberon alla neonata, poi guarda la telecamera e porta via la bambina dal soggiorno.
La signora Lin: una pessima baby sitter
La signora Lin, una donna con due figli, ha faticato molto nel decidere di prendere una baby sitter durante il puerperio, il periodo di 40 giorni dopo il parto in cui il neonato non dovrebbe mai separarsi dalla madre. La donna aveva dato precise istruzioni alla tata: "Se la piccola non finisce il latte, fallo bere a quello più grande". Ma invece la donna ha tenuto il latte per sé. Il 12 settembre, la signora Lin è tornata a casa e ha visto che nel biberon erano rimasti 450 ml di latte. Poco dopo, quel latte non c'era più e ha capito che la tata l'aveva bevuto. La donna ha poi confessato di aver effettivamente bevuto il latte. Si è giustificata dicendo che non voleva che quel latte andasse sprecato e nelle case in cui aveva lavorato in precedenza, le davano il permesso di bere quello che avanzava.