La donna mostra i baffi sui social e smette di usare i filtri per "abbassare gli standard di bellezza" Curiosità

La donna mostra i baffi sui social e smette di usare i filtri per "abbassare gli standard di bellezza"

Cercando di sensibilizzare i suoi follower sul fatto che i filtri utilizzati nelle app e nei social network finiscono per generare insoddisfazione corporea, la giovane elogia le caratteristiche naturali. Gli standard di bellezza sono sempre stati quasi irraggiungibili, indipendentemente dalla generazione e dalla stagione.

Negli anni '20, ad esempio, le donne avevano un aspetto infantile, con labbra dipinte a forma di cuore e capelli corti à la garçonne. Negli anni '50 avevano bisogno di avere curve, seno pieno e assomigliare a Marilyn Monroe. Fu proprio in questo periodo che vennero effettuati i primi interventi estetici chirurgici, molte donne soffrivano di iniettare silicone industriale nel corpo per raggiungere l'ideale.

Ma non finisce qui, nel 1960 il modello Twiggy è in ascesa, e l'ideale della magrezza nel mondo della moda inizia a essere inseguito insieme a capelli cortissimi e occhi ben fissati. Due decenni dopo, iniziò il culto del corpo e della forma fisica, fortemente potenziato da artisti che si allenavano frequentemente e da esercizi aerobici venduti su cassette VHS.

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