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La Corea del Nord sfida ancora Biden e lancia due missili

  • Giovedì la Corea del Nord ha lanciato due missili balistici dalla sua costa orientale, i primi in quasi un anno e ampiamente interpretati come la prima sfida di Pyongyang al presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

    L'esercito americano ha rintracciato i missili subito dopo il lancio dei missili balistici e sta attualmente analizzando i dati per determinare la loro portata. Secondo i termini degli Stati Uniti, alla Corea del Nord è vietato lanciare missili balistici.

    Le dichiarazioni del Giappone e della Corea del Sud

    Il governo giapponese, che ha convocato una riunione di emergenza del suo Consiglio di sicurezza nazionale, ha annunciato che i missili sono scesi al di fuori delle sue acque territoriali nel Mar del Giappone.

    Il primo ministro giapponese Yoshihide Suga ha detto che i missili lanciati minacciano "la pace e la sicurezza in Giappone e nella regione".

    Il Joint Chiefs of Staff della Corea del Sud ha detto che i due missili a corto raggio sono stati lanciati intorno alle 7:06 e alle 7:25 da un'area sulla costa orientale del nord e hanno volato per 279 miglia su un apogeo di 37 miglia prima di scendere in mare. Ha detto che l'esercito della Corea del Sud ha intensificato il monitoraggio in caso di "ulteriori provocazioni" dal Nord.

    I lanci hanno coinciso con l'inizio della staffetta della torcia olimpica in Giappone giovedì, iniziando un conto alla rovescia di quattro mesi per i Giochi estivi di Tokyo che sono stati ritardati nel 2020 a causa della pandemia. Il primo ministro del giappone ha detto che garantirà Olimpiadi sicure e protette.

    I missili sono stati lanciati pochi giorni dopo che la Corea del Nord aveva lanciato "molteplici" missili a corto raggio al largo della costa occidentale. Biden ha respinto quell'incidente, dicendo: "Abbiamo appreso che nulla è cambiato".

    Le dichiarazioni di un professore del università di Seoul

    Leif-Eric Easley, professore di studi internazionali alla Ewha Womans University di Seoul, ha detto che il regime di Kim Jong-un sembra “emergere dal suo isolamento autoimposto”.

    "Ha rilasciato dichiarazioni provocatorie contro gli Stati Uniti e la Corea del Sud durante le recenti esercitazioni di difesa degli alleati e gli incontri ad alto livello". "Con il suo ritorno a testare diversi tipi di missili, Pyongyang sta flirtando con i limiti con cui può cavarsela con le risoluzioni dell'ONU ”.

    Le provocazioni di Pyongyang arrivano anche nonostante i ripetuti sforzi di Moon Jae-in, presidente della Corea del Sud, per fornire assistenza medica e forniture alimentari disperatamente necessarie al Nord, ha aggiunto Easley.

    "Finora, Pyongyang non ha accettato offerte di cooperazione umanitaria, rivendicando l'autosufficienza pur dipendendo fortemente dalla Cina"."Le attività militari della Corea del Nord dopo aver riaffermato i legami con Pechino sollevano interrogativi su come la Cina sia complice nell'evasione delle sanzioni. Ciò aumenterà le richieste negli Stati Uniti e altrove di sanzionare le imprese cinesi coinvolte nel " commercio illecito ”.

    I provvedimenti di Biden

    Il presidente Biden sta lavorando a una revisione globale della politica statunitense nei confronti della Corea del Nord, con la nuova strategia che dovrebbe essere annunciata nelle prossime settimane.

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