Una tranquilla estate a Verona si è trasformata in una scena da film horror quando un virus tropicale ha iniziato a diffondersi tra la popolazione locale senza alcun preavviso. La scoperta di un caso in una donna di 64 anni, che non aveva viaggiato all'estero, ha segnato l'inizio di un'inaspettata epidemia di chikungunya. La notizia si è rapidamente diffusa, causando più timore delle zanzare tigre che silenziosamente veicolavano il virus.

Dettagli sull'epidemia e misure preventive
Ad oggi, il numero di casi autoctoni nel Veronese ammonta a 46. Questo ceppo del virus, originario del Madagascar, si sta diffondendo a un ritmo di circa due nuovi contagi al giorno. L'età media dei pazienti colpiti è di 60 anni e la distribuzione tra i sessi è quasi equa. Fortunatamente, i casi gravi sono stati limitati e le persone ricoverate sono già state dimesse.
 
 
                              
                              
                              
                              
                              
                              
                              
                             