L'ecstasy è ancora la droga preferita da molti clubbers, eppure è ancora illegale in molte parti del mondo. Nonostante ciò, non ha la stessa cattiva reputazione di altre droghe pesanti, come l'eroina, la cocaina, crack e la metanfetamina. Forse perché l'MDMA stimola spesso sentimenti di amore e soddisfazione beata tra i suoi utenti, riducendo l'aggressività e frenando gli impulsi violenti e devianti. O forse perché è meno avvincente di questi altri farmaci. Nonostante i suoi meriti comparativi, è chiaro che una diffusa accettazione sociale dell'ecstasy è molto lontana, anche tenendo conto del fatto che la legalizzazione della marijuana è un tema caldo in questo momento. Ma tutto questo sta per cambiare? MDMA potrebbe avere altre applicazioni potenzialmente salvavita? I ricercatori ritengono che l'MDMA potrebbe essere usato per curare malattie mentali debilitanti gravi, come la depressione e il DPTS, invece di aiutare gli amanti del club a rimanere a digrignare i denti e a macinare sulla pista da ballo.
Lo studio pilota ha coinvolto 22 veterani militari, tre vigili del fuoco e un ufficiale di polizia, ai quali era stato diagnosticato un disturbo da stress post-traumatico. A questi 26 individui è stato somministrato MDMA in dosi da 30 mg, 75 mg o 125 mg. I dosaggi sono stati somministrati ai pazienti durante tre sessioni di psicoterapia di otto ore, in cui il paziente giaceva su un futon circondato da candele e fiori freschi, con musica rilassante.