Sicuramente hai sentito voci secondo cui gli archivi segreti del Vaticano custodiscono grandi segreti dell'umanità, oltre a mappe e tesori nascosti nei sotterranei. I file portano informazioni realistiche, ma che sono comunque stimolanti.
Gli archivi segreti del Vaticano lasceranno ogni ricercatore con gli occhi lucidi, poiché contengono documenti, articoli e informazioni di personaggi famosi come Abraham Lincoln.
Inoltre, ci sono scritture di Maria Regina di Scozia e bolle papali che scomunicano Martin Lutero.
La verità, però, è cupa:
in questi archivi possono esserci documenti che provano il legame della Chiesa con il terrore propagato dallo Stato di Mussolini. In effetti, ci sono probabilmente registrazioni di "complicità" tra il Vaticano e le atrocità di Hitler.
Gli archivi segreti vaticani sono costituiti da documenti storici e lettere private di papi degli ultimi quattro secoli, a cominciare da Paolo V. A partire dal 1881, il Vaticano ha consentito ai ricercatori di accedere ai documenti, ma la burocrazia che circonda questo "rilascio" è così grande, che molti si arrendono.
Pregevoli documenti che fanno parte degli archivi segreti del Vaticano
Il ricercatore deve dimostrare di essere un professionista serio, e l'eventuale credenziale concessa deve essere rinnovata ogni sei mesi, pena la decadenza. Per accedere agli archivi segreti vaticani, “gli studiosi entrano da Porta Sant'Anna, passano attraverso la Guardia Svizzera, attraversano il Cortile del Belvedere e presentano le credenziali” (O'Loughlin, 2014). Tra tutti i cimeli presenti all'interno di questa vasta collezione, ci sono veri e propri gioielli storici, come:
Lettera di Michelangelo a papa Giulio II;
La pergamena lunga 60 metri contenente i verbali dei processi ai Cavalieri Templari , durati diversi anni, a partire dal 1307;
Appunti relativi al processo a Galileo, 1633;
Una lettera a papa Sisto V di Maria, regina di Scozia, che implora la Chiesa di intervenire poco prima della sua esecuzione;
L'Inter caetera, emessa da papa Alessandro VI e responsabile della divisione del mondo tra portoghesi e spagnoli, nel 1493, tra molti altri.
Archivio segreto vaticano
Nel 2012, per commemorare il 400° anniversario degli archivi segreti vaticani, sono stati rilasciati al pubblico 100 documenti in una mostra intitolata 'Lux In Arcana'. Tuttavia, continua ancora la tradizione che solo 1.000 studiosi ogni anno possano accedere di persona agli archivi.
Papa Francesco nel 2019 ha cambiato il nome da "Archivio Segreto Vaticano" ad "Archivio Apostolico Vaticano". Così, «in latino sia secretum (che significa separato, privato) sia apostolicum (cioè appartenenti al domnus apostolicus, che è solo il Papa) si riferiscono alla stessa realtà, alla stessa giuridica», conclude.
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