A Tromello, vicino alla ferrovia, i carabinieri hanno iniziato a dragare un canale alla ricerca di un oggetto che potrebbe essere legato al delitto di Chiara Poggi del 2007. Si sospetta che l'oggetto, un attizzatoio da camino con una pigna in cima, possa essere stato gettato lì. Questo oggetto è stato menzionato in una testimonianza anonima ora nelle mani della procura.
La casa di fronte al canale, precedentemente abitata dai parenti delle gemelle Cappa, cugine di Chiara, è ancora contrassegnata dal cognome 'Cappa'. Nonostante il loro legame familiare, le cugine Cappa furono coinvolte nel caso principalmente per l'attenzione dei media. Un fotomontaggio di loro in abiti rossi con Chiara fu pubblicato alla villetta un giorno dopo il ritrovamento del corpo.
Le gemelle Cappa e il loro ruolo nel caso
Le gemelle fecero alcune apparizioni mediatiche e parlarono di un legame affettivo con Chiara, che molti contestarono. In quel periodo, durato solo due settimane prima del delitto, Stefania aveva iniziato a frequentare casa di Chiara regolarmente. Anni dopo, queste frequentazioni sono state messe in discussione, così come i loro movimenti nelle ore cruciali dell'omicidio.
Un testimone disse di aver visto Stefania con un attizzatoio la mattina del delitto. Un'altra fonte in TV parlò di qualcuno che aveva gettato un oggetto pesante nel canale poco dopo l'omicidio, puntando il dito verso Stefania. Nonostante le accuse, né Stefania né sua sorella sono mai state formalmente indagate. Stefania al tempo disse di essere stata a casa a studiare e insieme all'amico hanno raggiunto la piscina nel pomeriggio.
Dopo l'attenzione iniziale, le Cappa si allontanarono dalla scena pubblica. Oggi Stefania lavora come avvocata sportiva con il Coni lombardo, mentre Paola si occupa di un blog culinario. Ma il delitto di Garlasco, ancora irrisolto, continua a perseguitarle mentre le indagini procedono nei luoghi dimenticati del passato.